XIX settimana della cultura italiana in Cuba
Il Signor Andrea Ferrari, nuovo ambasciatore italiano, appena accreditato in Cuba, ha detto nel suo breve discorso all’inizio della conferenza stampa di presentazione della XIX Settimana della Cultura Italiana in Cuba, che: “Non ci sono dubbi che la cultura è l’elemento centrale delle relazioni tra l’Italia e Cuba”.
Ed ha perfettamente ragione: anche nei momenti più difficili delle relazioni con l’Unione Europea, la cultura tra i due paesi è sempre stata un vincolo vivace e di forte scambio, molto apprezzato dalle due parti.
Questa settimana del 2016, che durerà dal 21 a l 27 novembre – dopo la chiusura di questo giornale – è dedicata a tre grandi figure italiane: a Umberto Eco, che è morto pochi mesi fa e non necessita presentazioni.
*In nome della rosa* è il suo romanzo più famoso – la versione cinematografica con Sean Connery ha avuto un enorme successo – e la sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto nel mondo della letteratura e del giornalismo. Mercoledì 23 si terrà una conversazione su di lui con la partecipazione della prestigiosa intellettuale Graziella Pogolotti, nel Centro Culturale Dulce Maria Loynaz.
La Settimana è dedicata ad Ettore Scola, famoso regista, anche lui deceduto di recente, che è stato un grande amico di Cuba dove ha viaggiato in molte occasioni. Nella sua carriera ha ricevuto riconoscimenti internazionali.
Il terzo ospite speciale sarà l’artista Michelangelo Pistoletto, il più famoso esponente dell’arte povera italiana – ha partecipato alla Biennale de L’Avana l’anno scorso – che presenterà al pubblico la performance *Walking Sculpture* e un’esposizione personale permanente. Inoltre offrirà nel 3º Forum Rebirth * Geografie della trasformazione *nel Gran Teatro de La Habana Alicia Alonso.
Tancredi Francese, consigliere politico e incaricato culturale dell’Ambasciata d’Italia ha presentato il programma molto nutrito, che comprende incontri su Eva Mameli Calvino e *La Cuba di Alba de Céspedes*.
Gli ingegneri Antonelli di Gatteo saranno presenti nel Castello di San Salvador, dove si parlerà di questa famiglia italiana cosi importante nel settore dell’ architettura militare in Europa, Africa e America Latina.
Una mostra sul loro operato eseguita dagli allievi dell’Istituto Tecnico Superiore Garibaldi /Da Vinci, di Cesena, e dell’Ecoistituto di Cesena, Comune di Cesena, Comune di Gatteo y la OHCH.
La musica è grande protagonista della XIX Settimana, dall’inizio con *Vivaldi e altre follie*, con il maestro Maurizio d’Alessandro al clarinetto, che terrà anche la classe magistrale *Il clarinetto tra storia ed estetica* e suonerà in un concerto per piano e violino. Inoltre offrirà un’altra classe magistrale nella Scuola delle Arti – ENA.
Sono diverse le mostre di pittura : martedì 22 ci sarà l’inaugurazione dell’esposizione di Anita Guerra *Mi Cuba e la mia Italia, rivivere il passato e vivere il presenete*.
Galleria continua presenterà *Nido sin arbol* esposizone collettiva di artisti cubani e il famoso Jannis Kounelis parteciperà alla Settimana , nel Centro Wilfredo Lam, con una personale.
Anish Kapoor aprirà la sua esposizione in Arte Continua domenica 27 e Donato Piccolo inaugurerà la sua mostra *Hi is making beautiful dreams*
Il Prof. Spinosa terrà una conferenza in omaggio alla memoria di Francesco Valerio a l’Aavana e sulla pittura napoletana dal seicento all’ottocento.
*Carteles all’Italiana* presenterà manifesti di films italiani presentati in Cuba, della collezione di Gigi Bardellotto, martedì 22 nel Centro Fresa e Chocolate.
La Settimana inizierà con l’esposizione fotografica *Mantua –Cuba* di Paolo Simonazzi, e venerdì 25 ci sarà la presentazione del libro di fotografie *Mantua- Cuba¨, di Simonazzi e Davide Barilli, nella Casa Garibaldi, la sede della Società Dante Alighieri a L’Avana.
Sabato 26, in questa stessa sede si svolgerà il 3º Seminario Storico sulla Presenza Italiana in Cuba, con la partecipazione di Domenico Capolongo, coordinatore di dieci volumi su questo tema, e molti altri esperti .
Per concludere in bellezza, il concerto *L’Orlando melodioso*, diretto dal maestro Chorens, direttore del Teatro Lirico Cubano, che ricorderà i 500 anni dalla prima pubblicazione dell’Orlando Furioso, poema cavalleresco di Ludovico Ariosto.