Il paese ha la volontà di potenziare l’uso delle tecnologie
di webmaster · 26 marzo 2018

Autore: Susana Antón | internet@granma.cu
Mostrare la volontà di Cuba di conquistare un ruolo importante nel campo delle comunicazioni e contribuire al perfezionamento dell’ immagine come nazione con una vasta capacità per lo sviluppo e l’uso delle Tecnologie dell’Informazione e le Comunicazioni (TIC) in funzione di una società prospera e sostenibile, sono alcune delle basi sulle quali si realizza Informática 2018.
«Nel caso della Fiera, i progetti relazionati nello Stand Cuba hanno avuto un impatto negli ultimi due anni o creano condizioni per questo», ha spiegato in esclusiva per Granma, Wilfredo González Vidal, viceministro delle comunicazioni e presidente del comitato organizzatore dell’evento.
Nelle imprese si cominciano a creare capacità per far sì che a breve tempo possa esistere una maggior presenza dei servizi digitali nel paese.
Tra gli esempi più evidenti ci sono CubaEduca e quelli relazionati al governo elettronico.
Nel caso del primo si dimostra come il sistema d’educazione del paese ha ben chiaro l’incarico statale nella formazione dell’uso delle tecnologie e nella diffusione di massa delle stesse, ha puntualizzato il funzionario.
CubaEduca si distingue perché non solo si mette a fuoco nel processo docente che riceve l’alunno, ma perchè coinvolge altri processi che la famiglia può sviluppare.
La presenza di un portale web digitale nelle province di Granma, Pinar del Río e l’Isola della Gioventù, permette di parlare di una tappa denominata presenza nell’ambiente di Internet e in un secondo momento di giungere all’interazione dove il cittadino propone e riceve informazioni del governo provinciale.
«In questo modo si ha un uso più sociale delle conquiste e degli spazi che la Rivoluzione ci dà in questo senso», ha sottolineato González Vidal.
Inoltre l’industria nazionale delle applicazioni e dei servizi informatici comincia ad avere un’organizzazione con un maggior livello d’integralità.