DRASTICHE MISURE A L’AVANA PER AFFRONTARE LA NUOVA ONDATA DI CASI DI COVID19

Secondo quanto riferito da Reinaldo García Zapata, Governatore de L’Avana, ieri 27 agosto il Consiglio provinciale della protezione civile della capitale ha approvato l’entrata in vigore dal 1° settembre, inizialmente per 15 giorni, di nuove e più restrittive misure, con l’obiettivo di contenere la nuova ondata di casi (tornati al livello dello scorso aprile, al picco della prima ondata). Tra le principali misure adottate: mantenere chiusi o con un minimo di personale i centri che non sono di produzione continua o di servizi essenziali; rafforzare il telelavoro ed il lavoro a distanza; introduzione del coprifuoco con divieto di circolazione per persone e veicoli dalle 19:00 alle 5:00; blocco dei trasferimento interprovinciali per lavoro, turismo, vacanza o altri motivi; riduzione degli orari di vendita e servizio dal lunedì al sabato dalle ore 9:00. alle 16:00 e la domenica dalle ore 9:00 alle 13:00; vendita solo a residenti nel municipio stesso; limitazione a sole vendite di cibo e prodotti per l’igiene; conferma dell’attività dei punti vendita in MLC. Infine il Governatore durante questo periodo è stato autorizzato a porre in essere idonei provvedimenti atti a sanzionare con multe d’importo elevato i vari casi di “indisciplina sociale” (violazione delle norme su prevenzione, distanziamento, utilizzo DPI, etc). Queste misure si sommano a quelle in essere correlate alla fase 0 (chiusura scuola, trasporti pubblici ridotti etc) adottate la scorsa primavera e, nella capitale, nuovamente dallo scorso 8 agosto.
Fonte:ICE L’AVANA