CUBA VERSO LA CREAZIONE DI MIPYMES

All’inizio di giugno, il Consiglio dei ministri ha approvato il perfezionamento degli attori dell’economia cubana, che comprende l’azienda statale socialista; cooperative non agricole; micro, piccole e medie imprese (MIPYMES); ed anche il lavoro autonomo, per promuovere lo sviluppo della nazione. La prima fonte della creazione di (MIPYMES), micro, piccole e medie imprese private, sono le attuali imprese di lavoratori autonomi che hanno un’ampia assunzione di personale. In questo caso, può essere considerata una micro, piccola e media impresa, UN negozio autonomo di 10, 15, 20 ò 40 lavoratori, che attualmente, non sono costituiti sotto quella forma giuridica e quindi sono in via di perfezionamento. Quindi, una micro azienda è quella che ha tra 1 e 10 dipendenti, una piccola, tra 11 e 35, mentre un’azienda media ha tra 36 e 100. Attualmente, il lavoro autonomo è quello che predomina nel Paese, in quanto ci sono più di 600.000 lavoratori e più di 120.000 assunti da altri lavoratori autonomi. Sullo stato di avanzamento del processo di creazione di norme giuridiche che consentano la creazione di micro, piccole e medie imprese, la normativa si rivolge sia alla proprietà statale che a quella privata, e si pensa che a futuro sarà possibile creare anche PMI miste. (ICE L’AVANA)
Fonte notizia: Granma