IL CONSIGLIO DI STATO HA APPROVATO I DECRETI-LEGGE SULLE MIPYMES e altri attori dell’economia cubana

A maggio, il Consiglio dei ministri ha approvato il miglioramento degli attori dell’economia cubana, come le micro, piccole e medie imprese (MIPYMES), le cooperative non agricole e il lavoro autonomo, tutti chiamati a promuovere dal loro ambito lo sviluppo di la nazione. Le micro, piccole e medie imprese costituiranno un nuovo attore con un ruolo dinamico con l’obiettivo di aumentare la loro partecipazione all’economia del Paese in un’ottica di sviluppo e diversificazione della produzione, nonché promuovere filiere produttive che generino maggiore valore aggiunto nazionale e promuovere l’occupazione e il benessere economico e sociale. Il Consiglio di Stato ha approvato il decreto-legge “Sulla Micro, Piccola e Media Impresa”, che ne facilita l’inserimento nell’ordinamento giuridico come attore che incide sulla trasformazione produttiva del Paese, ne definisce le modalità di costituzione ed estinzione, e definisce il criteri di classificazione e i principi del suo funzionamento, tra le altre questioni. Ai fini della presente norma, per micro, piccole e medie imprese si intendono quelle unità economiche dotate di personalità giuridica, dotate di dimensioni e caratteristiche proprie, e aventi la finalità di sviluppare la produzione di beni e la prestazione di servizi che soddisfare i bisogni della società. Questi possono essere di proprietà statale, privata o mista, e sono classificati secondo l’indicatore del numero di occupati, inclusi i soci, in: microimpresa, la cui fascia occupata è da 1 a 10 persone, piccola impresa da 11 a 35 persone e aziende di medie dimensioni da 36 a 100 persone. La cooperativa è un ente economico, di natura imprenditoriale, che è costituito dall’associazione volontaria di persone che apportano denaro, altri beni e diritti; per soddisfare i bisogni economici, sociali e culturali dei soci titolari e per fini sociali, sostenuti dal loro operato e nell’effettivo esercizio dei principi del cooperativismo universalmente riconosciuti. Allo stesso modo, questo attore ha una propria personalità giuridica e beni; Hai il diritto di utilizzare, godere e disporre della tua proprietà; Copre le spese con le entrate che ottiene e risponde degli obblighi che contrae con i suoi creditori con il suo patrimonio. Il Consiglio di Stato ha adottato il decreto legge “Sull’esercizio del lavoro autonomo”, che aggiorna le disposizioni generali per il suo sviluppo, nonché perfeziona le competenze delle amministrazioni locali del Potere Popolare, degli organi, degli organi dell’Amministrazione centrale dello Stato e degli enti nazionali in relazione a questo tipo di impiego. In tal senso, il Consiglio di Stato ha anche approvato il decreto-legge “Sulle contravvenzioni personali nell’esercizio del lavoro autonomo” al fine di stabilire le infrazioni connesse a tale attività, le sanzioni, i provvedimenti applicabili ai trasgressori, le autorità competenti ad irrogare loro e i modi per risolvere i disaccordi che sorgono. Inoltre, ha emanato il decreto-legge “Sul Regime Speciale di Previdenza Sociale per i Lavoratori Autonomi, Soci di Cooperative Non Agricole e Micro, Piccole e Medie Imprese private”, con l’obiettivo di tutelarli in termini di benefici sociali. (ICE L’AVANA)
Fonte notizia: Granma